lunedì 4 luglio 2011

Gli arancini di Montalbano ....gluten free.





"Adelina ci metteva due jornate sane sane a pripararli. Ne sapeva, a memoria, la ricetta. Il giorno avanti si fa un aggrassato di vitellone e di maiale in parti uguali che deve còciri a foco lentissimo per ore e ore con cipolla, pummadoro, sedano, prezzemolo e basilico. 

























Il giorno appresso si pripara un risotto, quello che chiamano alla milanìsa, (senza zaffirano, pi carità!), lo si versa sopra a una tavola, ci si impastano le ova e lo si fa rifriddàre. Intanto si còcino i pisellini, si fa una besciamella, si riducono a pezzettini 'na poco di fette di salame e si fa tutta una composta con la carne aggrassata, triturata a mano con la mezzaluna (nenti frullatore, pi carità di Dio!). Il suco della carne s'ammisca col risotto. 





















A questo punto si piglia tanticchia di risotto, s'assistema nel palmo d'una mano fatta a conca, ci si mette dentro quanto un cucchiaio di composta e si copre con dell'altro riso a formare una bella palla. 












Ogni palla la si fa rotolare nella farina, poi si passa nel bianco d'ovo e nel pane grattato.



























Doppo, tutti gli arancini s'infilano in una padeddra d'oglio bollente e si fanno friggere fino a quando pigliano un colore d'oro vecchio. Si lasciano scolare sulla carta. E alla fine, ringraziannu u Signiruzzu, si mangiano! "


da "Gli arancini di Montalbano" di Andrea Camilleri




















ARANCINI

per il sugo: 750ml di passata di pomodoro, olio EVO, basilico, mezza cipolla di Tropea, sale, tre pezzi di pancetta di maiale, 300 gr di carne macinata di vitello, un pugno di piselli.

1 kg di riso
50gr di formaggio grana grattugiato
3 uova


per il ripieno: 150gr di provola e100 gr di mortadella a dadini


per impanare: farina di mais per polenta


Il giorno prima prepariamo il sugo: facciamo il soffritto di cipolla, uniamo la carne e la facciamo rosolare, quindi i piselli. Facciamo cuocere qualche minuto quindi uniamo il pomodoro , regoliamo di sale e profumiamo col basilico. Facciamo cuocere un'oretta e mezza a fuoco bassissimo, togliamo la carne di maiale ( ce la pappiamo a cena...) e conserviamolo .
Facciamo cuocere il riso al dente in acqua salata. Scoliamolo e passiamolo veloce sotto l'acqua fredda. Impastiamo il riso con le uova , il sale, il formaggio e qualche cucchiaio di sugo. Formiamo gli arancini prendendo un pò di riso nell'incavo della mano, creiamo una nicchia e riempiamo con un cucchiaio di sugo con carne macinata, un paio di dadini di provola e un paio di mortadella. Ricopriamo con altro riso e formiamo una pallina. Passiamo la pallina nella farina di mais e premiamo bene perchè aderisca. Formiamo così tutti gli arancini ( saranno circa 25...) e poi friggiamo in abbondante olio caldo fino a che non assumeranno un bel colore dorato.




La mia passione per Camilleri e Montalbano ormai la conoscete e ne ho parlato anche qui. Mi è sembrato giusto questa volta lasciare spazio solo alle parole del Maestro.
Con questa ricetta partecipo al contest di Claudietta di Mon Petit Bistrot , ispirato alle ricette letterarie del maestro Camilleri presenti nel sito del suo Fan Club, sperando che le mie piccole sfumature fatte per gusto personale o per necessità di salute non abbiano cambiato troppo la natura del piatto.

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