Erano anche gli anni in cui mia madre comprava in edicola i fascicoli della favolosa Enciclopedia della Cucina della Curcio: ne vennero fuori 8 volumi, in ordine strettamente alfabetico. Indovinate qual'era il mio volume preferito?...l'ultimo, il numero 8, da TART a Z.... dove c'erano le torte! E una in particolare mi piaceva più di tutte...una torta al caffè: la guardavo e la riguardavo, ogni volta che sfogliavo quelle pagine, mi soffermavo ad ammirarla...ho consumato le pagine di quel libro! Quando qualche settimana fa ho letto del contest di Pecorella di marzapane proprio sulle ricette anni '80 ho subito pensato a LEI... anche se un certo timore reverenziale non mi ha permesso di dedicarmi subito all'esecuzione. In aggiunta a tutto ciò il fatto che non avrei potuto nemmeno assaggiarla ... se non avessi sostituito la farina con quella senza glutine.... "Perchè no?" mi sono detta e al grido di " a noi due!" sono partita all'attacco e questo è il risultato....
TORTA ALLA CREMA DI CAFFE'
per la pasta: 4 tuorli
4 cucchiai di acqua calda
100gr di zucchero
una presa di sale
una bustina di zucchero vanigliato
4 albumi
100 fecola
100 farina (io senza glutine)
per la crema al caffè: 500ml latte
vanillina
50gr di zucchero
una presa sale
50 fecola
2 tuorli (io 1 uovo intero)
250gr burro
125 di zucchero a velo
un cucchiaio di caffè macinato finemente
per decorare: praline di cioccolato a forma di chicchi di caffè
Per la crema, prepariamo una base per la crema pasticcera: facciamo sobbollire il latte con la vanillina. Montiamo l'uovo con lo zucchero, uniamo la fecola e poi il latte a filo. Mescoliamo bene e rimettiamo sul fuoco, sempre mescolando fino a che la crema non si addensa. Lavoriamo il burro a pomata e uniamo lo zucchero a velo e il caffè, quindi uniamo la crema pasticcera fredda a cucchiaiate .
Tagliamo la torta in tre dischi (io li ho anche bagnati con caffè e rhum) e spalmiamo la crema. Decoriamo la torta con ciuffi di crema e i chicchi di caffè al cioccolato.
con questa ricetta partecipo al contest "I golosi anni '80" del blog Pecorella di Marzapane.