Tempo fa, come premio per un contest vinto, ho ricevuto un bellissimo set per preparare la crème brulée, completo persino del cannello caramellatore che tanto desideravo. Appena ho aperto il pacco mi son detta: domani crème brulée! E da allora sono passati mesi e mesi... il pacco è diventato la valigetta-ufficio di mia figlia (dentro ci ha messo di tutto, più un computer portatile giocattolo....) ma di "crema bruciata" nemmeno l'ombra.
Poi quando giovedì scorso ho fatto queste che esigono l'impiego di soli albumi, mi son detta: e i tuorli? Che ci faccio? Non avevo voglia di pastafrolla...ma nello stesso tempo non volevo sprecare quei bei tuorli BIO, regalo della gallina di un'amica, usandoli per una carbonara o per impastare polpette....E poi c'era il desiderio di preparare un qualcosa di particolare che impiegasse lo zafferano, per il giocontest di Cinzia e Valentina, che questo mese prevede il color oro abbinato proprio a questa spezia.... Così l'occhi mi è caduto proprio su quelle belle coppette e su quel cannello (ancora "sgasato" per la verità....) che giacevano in bellavista dentro lo stipetto delle caccavelle... Il resto lo immaginerete già. Dico solo che per cuocere questa crema ho usato un metodo alternativo, ispirato dalla maestra delle ricette "furbe", la Nigella mondiale, a cui ho "rubato" anche l'idea decò.... la ricetta della crema l'ho aggiustata e modificata in base alle mie esigenze... dovevo pur smaltire quei due famosi tuorli, no? Crème Brulée allo zafferano
200ml di panna
2 tuorli
una punta di cucchiaio di zafferano
un cucchiaio di zucchero semolato
2 cucchiai di zucchero di canna
una foglia di oro commestibile
per 2 cocotte
Mettiamo in freezer le cocotte per almeno mezz'ora. Intanto prepariamo la crema. Mettiamo la panna con lo zafferano in un pentolino e facciamo riscaldare, senza portare a bollore. Intanto montiamo bene i tuorli con lo zucchero semolato e sempre montando versiamo a filo la panna allo zafferano calda. Mescoliamo bene e mettiamo tutto dentro il pentolino, rimettiamo sul fuoco basso e facciamo addensare la crema, mescolando sempre e facendo attenzione a non farla impazzire. La crema non deve mai bollire, nel caso togliamola dal fuoco e bagniamo il fondo del pentolino con acqua fredda, e poi rimettiamo sul fuoco.
Quando la crema si sarà addensata, versiamola nelle cocotte freddissime, lasciamo intiepidire e mettiamo tutto in frigo per un'ora circa. Quando sarà ben fredda, spolverizziamola con lo zucchero di canna e caramelliamolo con il cannello, fino ad ottenere un bel guscio scuro e pieno di bolle. Completiamo appoggiando delicatamente con l'aiuto di un pennellino, la foglia oro sulla crosta caramellata.
Un consiglio: se non avete mai usato il cannello come me prima di oggi, vi esorto a fare prima qualche prova. Per riempirlo di gas mi sono quasi intossicata perchè il beccuccio era troppo grosso e non entrava bene... ma la cosa più comica è stata quando ho acceso la fiamma e non mi sono accorta che il regolatore era al massimo... per un pelo non ho dato fuoco alla cucina! ahahahah... quindi siate prudenti, mi raccomando! E divertitevi... passata la paura iniziale e regolato il cannello è stato tutto facilissimo!



