Uno dei dolci nazionalmente riconosciuti come simbolo della Pasqua, insieme alla Colomba, è sicuramente la pastiera napoletana, una sorta di crostata di ricotta e grano, profumatissima ai fiori d'arancio. Anche dalle mie parti, pur non essendo un dolce strettamente legato alla tradizione regionale è molto apprezzato, soprattutto dal mio amico Pantani... che tra una cosa e l'altra l'ultima volta che è venuto a pranzo da me mi ha detto..."Allora per Pasqua mi devi fare la pastiera! Me ne mangerei una intera tutta da solo per quanto mi piace!". E senza aspettare la mia risposta affermativa "....allora me la prepari prima di partire !". Ok...te la preparo... no problem...
Ora io dico....ma si può prendere un impegno con un fan della pastiera napoletana (... che non è esattamente un uovo al tegamino)... senza MAI averla fatta prima di allora? Si può....Prima o poi dovevo provarci anch'io e così dopo un appello alle amiche blogger di FB e dopo vari giri di link segnalati e googlati ho trovato quello che cercavo:
qui sul sito della pastiera ho preso gli ingredienti e invece
qui da Marcella il metodo di preparazione che mi ha convinto più di altri... e questo è il risultato.
LA PASTIERA
Per la frolla:
400gr di farina
200gr di zucchero
200gr di burro
2 uova
sale e scorza di limone
per la crema:
560gr di ricotta
320 di grano cotto
480gr di zucchero
80 gr di latte
la buccia intera di un limone
40 gr di scorza d'arancia candita
un cucchiaio di burro
4 uova intere+2 tuorli
5 gr di acqua di fiori d'arancio
per due pastiere, una da 24 e una da 20

Mettiamo a bollire per 10 minuti il grano in un pentolino con il latte, il burro e la buccia di limone intera. Intanto montiamo bene la ricotta con lo zucchero, fino a farla diventare una crema e la mettiamo in frigorifero per un'ora a riposare. Facciamo raffreddare anche la crema di grano e intanto prepariamo la pasta frolla : sistemiamo la farina a fontana e dentro ci mettiamo il burro a tocchetti, le uova, lo zucchero, la scorza di limone grattugiata e il sale. impastiamo bene e lasciamo riposare il panetto in frigo per mezz'oretta circa. Riprendiamo la crema di ricotta e ci versiamo dentro il grano cotto con il latte (ricordiamoci di togliere via la scorza del limone!) e mescoliamo bene il tutto, quindi uniamo a uno alla volta le uova e i tuorli, i canditi e l'acqua di fiori d'arancio. Alla fine risulterà un composto abbastanza liquido.
Stendiamo la pasta frolla e foderiamo le due tortiere imburrate e infarinate, tenendo da parte la pasta per la griglia della pastiera. Versiamo il composto di grano e ricotta con un mestolo e se vogliamo una pastiera esteticamente perfetta, manteniamoci fino a un cm e mezzo al di sotto del bordo di frolla, perchè in cottura il ripieno si gonfierà molto e tenderà a salire oltre il bordo. Completiamo con delle strisce di pasta che formeranno la griglia e inforniamo a 180° per un'ora circa.
 |
| che profumo di fiori d'arancio... |
Con questa ricetta partecipo alla
raccolta di la Cultura del Frumento- Mulino Chiavazza