lunedì 18 febbraio 2013

Per depurarci...facciamo lo yogurt? Senza yogurtiera....!

Passati i fritti carnascialeschi e i dolci cioccolatosi di San Valentino perchè non lasciarci andare a qualche giorno light... a base di frutta, verdura e naturalmente LUI... lo yogurt! In realtà io adoro lo yogurt, depurazione a parte, e ne mangerei a quintalate... e come me anche i miei figli (tranne lei...la solita acciughina....ma...) per cui mi è sempre balenata la voglia di provare a farmelo da me medesima.... ma il fatto di non avere lo spazio per l'ennesima caccavella ( la yogurtiera...) e in fondo nemmeno volerla avere, me lo sempre impedito. Fino a qualche giorno fa.
Sulla mia bacheca di FB appare un link di una certa Signora  molto, molto speciale. Si chiama Sonia ed è l'autrice di un blog altrettanto speciale che si chiama "Il pasto nudo". Sonia è una delle poche persone, blogger nello specifico, che parla, cucina, scrive e vive con una coerenza pazzesca. Lei non mangia o cucina o compra BIO...lei vive BIO... Il suo blog di cucina consapevole e ricchissimo di ricette che mai pensereste....dal decotto per la tosse alla ricotta fatta in casa a questo interessantissimo post ( che vi consiglio di leggere) proprio sullo yogurt che mi ha talmente entusiasmata da convincermi ad andare al supermercato seduta stante a comprare tutto il necessario per farmi lo yogurt in casa ...e senza yogurtiera! La ricetta che Sonia usa è tratta a sua volta da un altro blog che è una garanzia di qualità, quello di Paoletta di Anice e Cannella. Unica difficoltà: è richiesto l'uso di un termometro da cucina... anche se con l'esperienza si può capire la temperatura richiesta intingendo il dito nel latte.
Il risultato? Insperato! Sembra una magia.... e lo è agli occhi dei bambini! La mia Principessa Rock ha seguito tutto il procedimento e poi lo ha anche voluto assaggiare....Risultato???? Se ne è letteralmente innamorata! E' diventato la sua merenda preferita accompagnato dai cereali.Un miracolo se considerate che lei lo ha sempre evitato accuratamente perchè troppo acido per i suoi gusti. Praticamente in 10 giorni l'avrò fatto almeno 5-6 volte... un litro per esperimento. Si...perchè dopo averlo fatto la prima volta seguendo fedelmente la ricetta di Sonia, ho voluto verificare qualche dubbio e ho provato delle piccole varianti riguardo al tipo di latte e al tempo di produzione.
Ora vi lascio alla ricetta presa dal suo blog a cui seguono in rosso le mie annotazioni.
Alla prossima !


 YOGURT BIANCO

1 litro di latte intero fresco
2 cucchiai di yogurt intero bianco
un termometro da cucina
una copertina di pile

 
Accendete la lampada del forno.
Prendete una pentola d’acciaio e scaldate il latte a fuoco non troppo alto, deve arrivare quasi a bollire per un minuto circa, facendo quel sottile strato di panna.
Spegnete, lasciateci il termometro dentro e aspettate che la temperatura scenda a 38 (tra i 38 e i 40) gradi.
Intanto che aspettate prendete un barattolo di vetro da un litro a chiusura ermetica (tipo frigoverre...)  e metteteci dentro due  cucchiai abbondanti di yogurt.
Quando il latte avrà raggiunto la temperatura giusta, e non prima (altrimenti ustionereste a morte i batteri),  mettetene tre o quattro cucchiai nel barattolo dove avete messo lo yogurt e mescolate bene e accendete il forno a 50° per 60 secondi quindi spegnete . Aggiungete il resto del latte filtrandolo bene dalla panna che si è creata, chiudete il coperchio e mettetelo così com’è nel forno avvolto nella copertina di pile.

A questo punto non aprite più il forno almeno per cinque o sei ore, i batteri non vogliono essere disturbati e il vasetto non va mosso.
Trascorso questo tempo controllate: il latte sarà diventato un perfetto yogurt compatto, che migliorerà nel tempo man mano che lo farete.
Mettete subito in frigo, e ricordate sempre di lasciarne un paio di cucchiai per fare il prossimo.
Man mano che lo preleverete vedrete che nel vasetto si formerà un po’ di siero. Lasciatelo lì senza mescolarlo, oppure versatelo fuori (sembra che i gatti lo amino molto – io non ho ancora provato a darlo a ics – la micia di casa, ma è questione di minuti).
Questo tipo di yogurt si conserva una quindicina di giorni, ma finirà prima perché è veramente tutta un’altra cosa rispetto a quello comprato.




 NOTE: 
1) il gusto di questo yogurt è molto delicato e poco acido per cui sicuramente risulterà gradito anche a chi lo yogurt solitamente non lo ama. Per aromatizzarlo, visto che è naturale, quindi senza zucchero o frutta, potete usare la vostra marmellata preferita ( ....provate con un paio di cucchiai in un bicchierone), oppure potete dolcificarlo con il miele o lo zucchero e unirci i cereali, o il caffè freddo, o  farina di cocco, scaglie di cioccolato, frutti di bosco...insomma a voi la scelta!
2) Ho provato ad allungare i tempi di produzione fino a 10-12 ore ( lo faccio la sera per la mattina, così almeno non ho la tentazione di sbirciarlo ogni minuto...ahahah) ed è risultato ugualmente perfetto.
3) Ho provato a utilizzare il latte UHT sia intero che parzialmente scremato perchè più pratico da avere sempre in casa e lo yogurt non ne ha risentito nel sapore nè nella consistenza cremosa... solo il colore cambia un pò... è avorio e non bianco.










E ora buon divertimento!


Share:
Blog Design Created by pipdig