mercoledì 16 febbraio 2011

Eh che cavolo ! (atto primo)

Con oggi sono 12. Dodicilunghigiorni . Tutto è iniziato un sabato pomeriggio : "Mamma ho freddo!"  (ALERT-ALERT-ALERT questa è la mia campanella d'allarme...:D ).... Passano 10 minuti... "Mamma mi fa male la testa!" (ALERT -ALERT -ALERT). Termometro... 38 e 6.... Calma e sangue freddo... "Non è la fine del mondo! Pazienza se perdi il pomeriggio con i tuoi  amici... pazienza se domani non puoi andare a mangiare dalla nonna...poi per lunedì vediamo...". Passa sabato : termometro, aereosol, tachipirina. Passa domenica : termometro, aereosol, tachipirina, che bello niente compiti! Lunedì: " Mamma anch'io ...ho mal di pancia...."( e siamo a 2...) .Pronto dottoressa?... " "Signora è una forma virale...tachipirina al bisogno e  aereosol..". Passa lunedì, martedì, mercoledì... finalmente niente febbre! Finalmente vedo la luce in fondo al tunnel! Giovedì a casa, meglio un giorno in più. Venerdì guariti, ritorno a scuola: io super pulizie della casa, tipo primavera inoltrata. Venerdì sera..."Mammina mi fa male la testa....! Ho tanto sonno...". No! Lei no! Vi lascio immaginare il resto... Aggiungete che la mia piccolina è un fuscellino di 16 chili per 5 anni di età, febbre costante a 39, notti insonni per vegliarla... (infatti sta ancora dormendo dopo la notataccia) e non vi stupirete se stamattina la prima cosa che ho esclamato è stata :" Tre su tre! Eh che cavolo!"



RISOTTO CAVOLO VERZA E SALSICCIA

500gr di cavolo verza 
300gr di salsiccia luganega
mezzo bicchiere di vino rosè
350gr di riso
brodo vegetale
aglio e olio
parmigiano abbondante
25 gr di burro

per 4 persone



Prepariamo il soffritto con olio, aglio  e facciamo andare a fuoco vivace la salsiccia tagliata a rondelle. Appena comincia a colorarsi e abbrustolirsi sfumiamo col vino ( preferisco il rosè al rosso perchè non influisce sul colore sella salsiccia che altrimenti diventerebbe scura). Uniamo la verza tagliata a listarelle, regoliamo di sale  e facciamo cuocere a coperchio chiuso  per 15-20 minuti circa. Aggiungiamo  il riso e facciamolo tostare bene quindi aggiungiamo qualche mestolo di brodo e facciamolo cuocere girando sempre bene con un cucchiaio di legno. Continuiamo la cottura aggiungendo man mano il brodo. Quando il riso è cotto, uniamo la noce di burro, un paio di cucchiai di parmigiano (ottimo e abbondante), mantechiamo bene e spegniamo la fiamma, lasciando a riposo il riso per qualche minuto col coperchio.










Con questa ricetta partecipo al contest di Eli del blog Il gamberetto.

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